Come si sviluppa una strategia efficace?
Primo: Definisci cosa intendi ottenere dai social media.
Una strategia è un piano d’azione per raggiungere un obiettivo generale.
Prima ancora di iniziare a pensare alla tua strategia, devi sapere cosa vuoi realizzare.
- Vuoi sviluppare contatti reali e fare lead generation?
- Vuoi utilizzare i social per reclutare il personale migliore e più brillante?
- Vuoi raggiungere uno specifico segmento della tua clientela per sviluppare una conversazione più profonda?
- Vuoi aumentare la visibilità del tuo brand o forse devi gestire una fase di crisi della tua immagine dopo una cattiva pubblicità?
Ciascun obiettivo richiede un approccio molto diverso e spesso un canale social molto diverso.
Solo una volta che avrai definito quali sono i tuoi obiettivi sarai in grado di capire come arrivarci e, cosa ancora più importante, potrai capire se la tua campagna sui social media è un successo.
Secondo: Definisci le risorse che sei disposto ad investire.
Quello che fai sui social media dipende molto da quanto tempo e denaro puoi dedicare.
Non ha senso intraprendere un programma social molto ambizioso se non puoi realisticamente sostenerlo investendo un budget adeguato.
Chiediti chi sarà responsabile dei social media nella tua organizzazione,
definisci il tempo da dedicare a questa attività,
chi altro sarà coinvolto e quali strumenti sono necessari per fare bene il lavoro.
Hanno bisogno di formazione?
Dovranno delegare alcune delle loro altre responsabilità?
O sarebbe meglio esternalizzare in tutto o in parte il processo?
Oltre ad aiutarti a capire la portata del tuo impegno sui social media,
queste domande ti aiuteranno a capire ed organizzare gli step da intraprendere.
Terzo: Se usi già i social media, controlla cosa fai.
Anche se hai già iniziato ad utilizzare i social media ma con scarsi risultati,
sappi che gli errori di ieri ti aiuteranno a formulare la strategia di successo di domani.
Esamina sia le tue statistiche che i tuoi processi interni.
Invece di iniziare da zero, vedi cosa può essere risolto rapidamente.
Individua i contenuti che hanno generato coinvolgimento o feedback positivi.
C’è un tema comune?
Alcune delle tue piattaforme hanno performato meglio di altre?
Sicuramente alcuni elementi dei tuoi social media in realtà valgono la pena di essere mantenuti, o addirittura meritano una concentrazione esclusiva.
Cosa puoi imparare dal modo in cui hai gestito i social media in passato?
Esaminando le tue statistiche scoprirai che un membro dello staff scrive i tuoi post di maggior successo, oppure individuerai un particolare difetto nella linea di responsabilità della gestione del processo.
Quarto: Controlla i tuoi competitor.
Questo è fondamentale per capire quali lacune esistono nel mercato dei social media e quale strategia intraprendere.
A partire dal posizionamento e dalle scelte da fare.
Stanno tutti prendendo di mira un particolare tipo di cliente?
Ci sono target di tuo interesse che i tuoi concorrenti stanno trascurando?
Si concentrano su Facebook e Twitter, ma devono ancora approfittare di LinkedIn?
Osservare attentamente è la prima strategia.
Guarda anche per vedere quali idee sembrano funzionare e poi migliorale!
Ancora una volta: non è necessario ricominciare da zero.
Quinto: Conosci il tuo pubblico.
Questo è assolutamente fondamentale.
Non puoi iniziare pensando di riuscire a gestire la tua presenza su tutti i social media.
Devi definire con precisione qual è il tuo pubblico target.
Ad esempio:
i leader di aziende con un problema specifico che il tuo prodotto può affrontare
o i consumatori interessati ad un aspetto particolare della biotecnologia.
Modella la tua strategia social intorno a loro.
Quali piattaforme usano? A cosa sono interessati? Che problemi hanno?
Hai bisogno di queste conoscenze per capire dove raggiungere il tuo pubblico online
e su quali questioni concentrarti per fornirgli contenuti di valore che ameranno.
Sesto: Esamina il resto del tuo Marketing.
I tuoi social dovrebbero funzionare in modo sinergico con le strategie di marketing esistenti,
se non sviluppi una strategia integrata rischi di danneggiare le altre attività.
Alcune domande a cui dovresti rispondere:
- Come possono fare in modo che marketing e social si completino a vicenda?
- Posso sfruttare la pubblicità tradizionale per guidare il traffico nei diversi canali?
- Ha più senso concentrarmi su target diversi nelle mie campagne online\offline
- o posso agire sugli stessi gruppi di persone raggiungendoli in modi differenti?
Non trascurare l’integrazione delle attività.
Attività che non dialogano tra loro sono meno efficaci e rischiano di creare problemi di relazione tra le persone che se ne occupano per la tua impresa.
Settimo: Identifica e gestisci il rischio.
Troppe aziende farmaceutiche o player del settore della salute approcciano i social con superficialità.
Non dimenticare mai che in un settore super normato come quello farmaceutico procedere per prove ed errori è il modo migliore di fare disastri.
Tutta la comunicazione per quanto riguarda il mondo farmaceutico è regolata da leggi, linee guide, direttive , nazionali e comunitarie.
Assicurati che chi supervisiona l’attività abbia le giuste competenze.
Soprattuto se decidi di esternalizzare il processo, ricordati che un partner senza il necessario expertise rischia di crearti problemi incredibilmente più grandi di quelli che era stato selezionato per risolvere.
Ottavo: Scegli le tue piattaforme.
Questo è davvero l’ultimo passo nella formulazione della tua strategia,
non il primo, come molte aziende o agenzie credono o vorrebbero farti credere.
Le piattaforme sono il mezzo per raggiungere il fine, non il fine.
Facebook, Twitter, LinkedIn ecc. Sono piattaforme estremamente diverse con pubblici diversi,
rispondono ad algoritmi diversi
ed hanno diversi punti di forza e di debolezza.
Puoi decidere quali saranno i migliori solo quando saprai:
- cosa vuoi realizzare,
- quali sono le lacune nel mercato,
- qual è il tuo pubblico target
- e quali sono le tue risorse.
Se stai iniziando da zero, il mio ultimo consiglio è: inizia con obiettivi modesti e una strategia semplice.
Non “barare” per gonfiare i tuoi numeri. I primi risultati sono sempre i più difficili ma raggiungerli nel modo sbagliato renderà inutile ogni impegno futuro.